SCHERMI RIBELLI dal 19/04/13 #Roma Fusolab
Venerdì 19 aprile, ore 21.00
Taxidrivers presenta
Cineforum indipendente in collaborazione con la trasmissione “Ogni Maledetta Domenica” su Radio Città Aperta e Distribuzione Indipendente
PROIEZIONE “BOMBER” – di Paul Cotter, UK (84’ – 2009)
La coppia di ottantenni Alistair e Valerie da tanto tempo non torna nel paese d’origine, la Germania. Lui, ex pilota della Raf, porta con sé da troppi anni il peso di una colpa mai espiata. Decidono così di partire per saldare i conti con il passato: Alistair è intenzionato a chiedere pubblicamente scusa alla popolazione del villaggio tedesco che ha bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale. Al viaggio si unisce (controvoglia) lo sbandato figlio Ross, trentenne che non ha ancora deciso cosa fare della propria vita. Costretti a vivere a stretto contatto, la vacanza si rivelerà un’occasione per fare i conti con le cose mai dette e affrontare questioni da tempo irrisolte. Presentato nel 2009 al South by Southwest Film Festival, Bomber è successivamente comparso nei più importanti festival del mondo, tra cui il Raindance e il Filmfest München. Mai visto in Italia, è comparso soltanto una volta sugli schermi del Torino Film Fest. Nonostante sia un piccolo film indipendente realizzato a basso budget, negli anni ha collezionato tantissimi premi e riconoscimenti.
INGRESSO A SOTTOSCRIZIONE LIBERA
Sabato 20 aprile, ore 22.30
PENSIERI PERSI LIVE @Fusolab 2.0
Dopo due anni di attività live, la band dei Pensieri Persi approda sul palco di Fusolab 2.0 per la presentazione del suo primo lavoro discografico, l’EP autoprodotto, composto da sette brani, dall’omonimo titolo “Pensieri Persi”. La band, influenzata dalla vena creativa dei sei musicisti romani, proporrà il proprio percorso artistico segnato da contaminazioni rock/indie/funk, offrendo ai suoi spettatori uno spettacolo completo, composto non di sola musica. Saranno proposti i brani tratti dal disco, oltre a materiale ancora inedito…ed alcune sorprese. Il dj-set after-show curato da PUMA, ci accompagnerà nel proseguimento della serata fino a notte inoltrata.
PENSIERI PERSI
“Quando trovo, in questo mio silenzio, una parola, scavata è nella mia vita, come un abisso” direbbe G. Ungaretti.
Ed è così che tutti i pensieri persi rivivono, impressi su fogli di carta, cullati o violentati dalle note degli strumenti, sostenuti dalle parole della band. Sensazioni credute divine, trovano la loro dimensione terrena e restano lì, dentro una scatola, ad aspettare il cuore
che le scoprirà ed ospiterà. La musica è una divinità da evocare, una via per tornare a perdersi dopo tanta lucidità, un collante per non sentirsi soli, la violenza di un fiume in piena ed assieme la sua calma di velluto. La musica è un ottima ragione per sentirsi vivi.
Il sound dei Pensieri Persi è ricco ed in continua evoluzione, influenzato dal bagaglio tecnico ed artistico di ognuno dei suoi componenti. Contaminato dal rock inglese, come dal cantautorato italiano. Parole e musica sono le protagoniste. I musicisti, i portatori di sane emozioni.
Info: http://www.pensieripersi.com
http://www.facebook.com/PensieriPersi
INGRESSO A SOTTOSCRIZIONE 2 EURO
Domenica 21 aprile, dalle 18.30
PPP_ melopèa alessandrina
(profezie poetiche periferiche in quattro tempi)
Incontri,dibattiti, performance intorno alla figura di Pier Paolo Pasolini
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Pier Paolo Pasolini
PPP_ melopèa alessandrina è un ciclo di incontri, dibattiti e interventi artistici mossi intorno alla figura di Pier Paolo Pasolini, con caduta mensile da febbraio a maggio 2013, a cura di Clinica Mammut (Alessandra Di Lernia e Salvo Lombardo).
Questa melopèa si canta in quattro tempi, per ognuno dei quali è invitato un artista italiano che opera nell’ambito del teatro e della perfomance. Gli appuntamenti in programma sono accompagnati da proiezioni video, mostre fotografiche e azioni parallele ad opera di operatori o intellettuali.
Gli artisti sono invitati a concepire un intervento performativo intorno a Pier Paolo Pasolini, vuoi per punti di aderenza, per un laccio con la propria poetica o con le tematiche che ispirano il proprio lavoro, vuoi per un ritorno sulla produzione culturale dello straordinario intellettuale italiano. In particolare l’attenzione è rivolta a Pasolini poeta, in senso ampio, dato che la produzione drammaturgica, cinematografica e narrativa di Pier Paolo tracima del suo afflato poetico in altri linguaggi, in un’osmosi di forme.
Le domeniche di Fusolab 2.0 dedicate a PPP_ melopèa alessandrina si apriranno dal pomeriggio con approfondimenti, in forma di lectiones, o di dialoghi, o con ulteriori riflessioni artistiche.
h. 18.30- Pasolini, una cartografia poetica
Intervento di Francesco Galluzzi, storico dell’arte e Simona Caleo, fotografa
La poesia di Pasolini si è configurata anche come una sorta di cartografia di un’altra Roma, guida alla rivelazione delle marginalità che scavavano interstizi nella capitale della dolce vita e del boom. Ne risulta una scrittura fortemente icastica e iconica, che porta in sé una densa componente visuale, quella che lo spingerà poi verso il cinema. Ma è anche fortemente influenzata da alcuni pittori del suo tempo, impegnati a loro volta a raccontare una Roma estranea all’insorgere del miracolo economico. Si tratta quindi di mettere a fuoco questo rapporto tra parola e immagine che per la sua peculiarità rende Pasolini un personaggio emblematico per la letteratura italiana, al di là dei caratteri polemici e sociologici che connotavano il suo personaggio pubblico.
Dalla parola all’immagine si muove la ricerca fotografica di Simona Caleo, nel tentativo di rendere visibili alcuni punti di Roma attraversati e fissati dai versi di Pasolini.
Francesco Galluzzi, storico dell’arte, ha pubblicato Pasolini e la pittura (1994), Roba di cui sono fatti i sogni. Arte e scrittura nella modernità (2004), Il barocco (2005), Le avventure delle immagini. Percorsi tra arte e cinema in Italia (2009). Nel 2007 ha curato la mostra Il cinema dei pittori. Le arti e il cinema italiano 1940-1980, Castello Pasquini, Castiglioncello (LI).
Insegna estetica e storia del cinema all’Accademia BB AA di Carrara.
Simona Caleo, fotografa e giornalista, ha lavorato con il Gruppo Espresso, il Gruppo Epolis e come fotografa freelance ha pubblicato sulle maggiori testate italiane. Ha collaborato con il collettivo Stalker On al progetto Plans&Slums – Il diritto dei Rom ad abitare attraverso l’Europa. Un caso di studio tra Roma e Belgrado (esposto al Festival Fotografia di Roma e alla Triennale di Milano nel 2009) e al progetto Savorengo Ker – La casa di tutti (esposto alla Biennale di Architettura del 2009). Ha collaborato con l’Unicef e il WFP, per cui ha seguito l’assistenza fornita alla popolazione palestinese. Con il Centro di documentazione sui conflitti ambientali ha realizzato nel 2007 la mostra I contadini di Singur, sulla resistenza all’esproprio dei terreni degli abitanti del paese nei pressi di Calcutta. Al reportage alterna la fotografia di scena per il teatro e la documentazione di mostre e collezioni d’arte.
h. 20.30 PEPE (teatro) di e con Laura Riccioli
Non sento mai la parola “fuga”
Senza un colpo al cuore.
Un’improvvisa attesa
Un impulso al volo.
Non sento di prigioni smisurate
Abbattute da soldati, senza scuotere
Le sbarre della mia
-come un bambino-
Per fallire una volta ancora.
(Emily Dickinson)
Questo spettacolo è il risultato di cinque anni di insegnamento di teatro e pittura al carcere di Civitavecchia. E’ lì che le due donne, che questo monologo racconta, si incontrano. Una è una detenuta. L’altra è un’insegnante di pittura e teatro. Il pretesto di quest’incontro è l’arte. Il mezzo è il dialogo. Dialogo col carcere, con se stesse, con il fuori, l’una con l’altra, partendo da dentro. Questo dialogo qui, in teatro, si farà monologo. Il monologo di Espedita, la detenuta, durante una delle sue lezioni di pittura. La detenuta e la professoressa, al di là del gioco dei ruoli e nonostante la grande e forse insormontabile differenza della loro storia di vita, scopriranno di potersi insegnare molto e di avere molte cose in comune: l’amore per una vita che scorre senza sapervi intervenire, la sensazione che qualcuno o qualcosa stia negando la loro vitalità, sensazione a cui l’unica risposta possibile, al momento, è fare arte e attraverso di essa relazionarsi all’altro. Il carcere qui è presente nelle risposte che non dà, nelle contraddizioni che crea alle due donne, nella straordinarietà delle condizioni che le fanno incontrare. Ma quel che più preme a questo racconto è lo spessore umano del confronto tra queste due persone e degli interrogativi che si pongono reciprocamente. Interrogativi che sono l’unico strumento che rimane alla loro insopprimibile esigenza di felicità che, per entrambe, coincide con un’ esigenza profonda di capire che cosa sia per noi la libertà.
Laura Riccioli si diploma nel 1995 presso il Centro Internazionale per la Formazione dell’attore La Cometa di Roma. Come attrice ha collaborato a lungo con le compagnie Triangolo Scaleno di Roberta Nicolai, Teatropersona di Civitavecchia e Isolateatro e Psicopompo di Roma. Parallelamente all’interpretazione si dedica alla drammaturgia in diversi spettacoli (Cerchio di folli signore, Senza Lear).Nel 2007 partecipa al progetto “Rosso, l’Italia al Festival di Avignone” della compagnia SangueGiusto, di cui diviene socia, presentandosi con un suo testo pubblicato dalla casa editrice Bibliopolis, con il titolo “Maria di Magdala, la magnificente”. Dal luglio 2012 frequenta il Laboratorio di drammaturgia “Crisi” del Teatro Valle occupato, diretto da Fausto Paravidino. Come insegnante dirige laboratori di teatro e pittura in scuole pubbliche,biblioteche,ospedali. Dal 2008 li dirige presso la Casa Circondariale e la Casa di Reclusione di Civitavecchia realizzando spettacoli scritti e interpretati dai detenuti.
h. 21.45 – La ballata della città (estratto video da uno spettacolo realizzato dai detenuti del carcere di Civitavecchia con l’associazione Sanguegiusto) di Ludovica Andò e Laura Riccioli
INGRESSO A SOTTOSCRIZIONE 5 EURO
FUSOLAB 2.0
Viale della Bella Villa 94 (zona Alessandrino, Roma)
www.fusolab.net – info@fusolab.net – http://www.facebook.com/fusolab – https://twitter.com/fusolab
Bus 105-312-313
PARCHEGGIO SEMPRE GRATUITO PRESSO IL PARCHEGGIO MULTIPIANO IPERCOOP