Corpo celeste film italiano a Cannes

* Regia: Alice Rohrwacher * Con: Salvatore Cantalupo, Anita Caprioli, Yle Vianello, Paola Lavini, Renato Carpentieri * Distributori: Istituto Luce * Genere: Drammatico

Marta (Vianello) ha tredici anni e, dopo dieci anni passati con la famiglia in Svizzera, è tornata a vivere nel profondo sud italiano, a Reggio Calabria, la città dov’è nata e da dove proviene sua madre (Caprioli). I suoi avevano lasciato l’Italia in cerca di lavoro, quando Marta era bambina. Ma ora, il lavoro in Svizzera non c’è più e la madre, sola, ha deciso di tornare.

Molto liberamente tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice Anna Maria Ortese, Corpo Celeste è la storia di formazione di una ragazzina che, per motivi che non dipendono da lei, viene estrapolata dal contesto in cui viveva e riportata a vivere nel sud Italia. Marta che ha tredici anni, vivrà con grande inquietudine questo nuovo universo sconosciuto e pieno di contraddizioni. La frequentazione della parrocchia non riuscirà a darle risposte, ma la aiuterà a cercare la sua via. Il direttore della Quinzine di Cannes Frederic Boyer, ha affermato: “E’ una storia bellissima, profondamente poetica e simbolica. Non ho avuto dubbi nel portare questo debutto al festival”.

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