NEW CINEMA FROM JAPAN 2011 3 – 26 maggio 2011 #Roma

Dopo una pausa di oltre un mese, osservata in segno di cordoglio per le vittime del devastante terremoto che ha colpito il Giappone lo scorso 11 marzo, l’Istituto Giapponese di Cultura riprende l’attività cinematografica per presentare al pubblico le nuove acquisizioni della CINETECA. Tre film di animazione e due live action diretti da registi di fama internazionale, tra i quali Yoji Yamada (tre volte designato Director of the Year dalla Japan Academy Prize) e Makoto Shinkai, carriera brillante come disegnatore, voice acting e direttore di anime, già assurto al ruolo di regista cult con riconoscimenti a livello internazionale.

Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano. Ingresso gratuito.

Altro nome importante è quello di Tsutomu Shibayama che ha messo la firma su oltre venti titoli della serie dedicata a Doraemon, il popolare gatto robot che nel 2008 è stato nominato “ambasciatore degli anime” dal Ministro degli Affari Esteri. Un viaggio nel cinema giapponese che offre spunti di dialogo con tutte le generazioni e affronta tematiche che non temono confini territoriali. Per ciascuno dei cinque titoli è prevista una replica. Novità per quanto riguarda giorni e orari di proiezione dei lungometraggi animati, che verranno proposti anche il venerdì alle ore 17.00.

martedì 3 maggio ore 19.00 e giovedì 12 maggio ore 19.00

IL SAMURAI DEL TRAMONTO di Yoji Yamada
Tasogare Seibei, 2002, C, 129′ © Shochiku – 16mm

Primo dramma storico nonché settantasettesima opera del regista Yoji Yamada, noto in Giappone e all’estero per la regia della lunghissima serie Otoko wa tsurai yo (E’ duro essere un uomo). Ambientato in un piccolo villaggio delle campagne del Tohoku negli ultimi anni dello shogunato Tokugawa (1603-1867), il film presenta un Giappone diviso tra giri e ninjo (dovere e sentimento). Tratto dall’omonimo romanzo di Shuhei Fujisawa, è la storia del samurai Seibei che, dopo essersi indebitato per pagare le cure mediche della moglie, è costretto a mantenere le figlie e l’anziana madre con un misero stipendio da impiegato nell’ufficio del clan. L’unico modo per risolvere i suoi problemi finanziari sembra essere quello di sfidare un samurai rivale, interpretato dal celebre danzatore Tanaka Min. Il samurai del tramonto ha ricevuto dodici nomination dalla Japanese Academy Awards nel 2002, classificandosi come miglior film dell’anno. Tra le menzioni da ricordare anche quella al celebre danzatore butoh, Tanaka Min, come miglior attore esordiente.

giovedì 5 maggio ore 19.00 e martedì 24 maggio ore 19.00

KABEI – NOSTRA MADRE di Yoji Yamada
Kabei, 2008, C, 133′ © Shochiku – 16mm

Diretto da Yoji Yamada, Kabei è il lavoro conclusivo della trilogia di film storici iniziata con Tasogare Seibei (Il samurai del tramonto, 2002) e Kakushi Ken: Oni no Tsume (The Hidden Blade, 2004). Basato su uno scritto autobiografico di Teruyo Nogami (Chichi he no requiemu/Requiem per mio padre) nel quale la scrittrice, nonché sceneggiatrice di molte opere di Akira Kurosawa, riporta le memorie della sua famiglia, è ambientato a Tokyo tra il 1940 e il 1941, in pieno clima censorio imposto dalle autorità del tempo, impegnate nella guerra con la Cina. Al centro della storia la famiglia Nogami, padre, madre – chiamata affettuosamente “Kabei” – e due bambine: una vita dura ma tutto sommato felice fino alla notte in cui il capofamiglia Shigeru viene arrestato dalla polizia per aver violato, con le sue idee anarchico-comuniste, la Legge per il Mantenimento dell’Ordine. Accusato di crimine ideologico, Shigeru – scrittore e docente universitario – viene sottoposto a un duro trattamento detentivo, mentre sua moglie Kayo è costretta a prendere in mano le redini della famiglia, sostenuta solo dal fidato Yamazaki, ex- allievo del professore. Provata nel corpo e nello spirito, “Kabei” rappresenta, nelle intenzioni del regista, la voce di tutte le persone che serbano ricordi amari dei tempi di guerra e lanciano un grido di pace al mondo intero.

venerdì 6 maggio ore 17.00 e martedì 17 maggio ore 19.00

OLTRE LE NUVOLE, NEL LUOGO DELLA PROMESSA di Makoto Shinkai
Kumou no mukou, yakusoku no basho, 2004, C, 91’ © CoMix Wave Films – DVD animazione

In un clima velato di mistero, in una ipotizzata separazione politica tra Hokkaido e Honshu, l’uno sotto il controllo di una imprecisata Unione, l’altro delle Forze Americane, tre compagni di scuola – Hiroki, Takuya e la graziosa Sayuri, residenti a Aomori, la provincia di confine dello Honshu più prossima ad Hokkaido – si ripromettono di costruire un aereo per scoprire quale segreto si cela dietro la gigantesca “Torre” che campeggia sullo stretto di Tsugaru, eretta dall’Unione senza rivelarne le finalità, in un territorio per loro inaccessibile. L’improvvisa scomparsa di Sayuri impedisce tuttavia l’attuazione del progetto. Tre anni dopo Hiroki viene a sapere che Sayuri giace in coma in un letto di ospedale proprio dal momento in cui aveva perso le sue tracce e che il suo stato di incoscienza è correlato in qualche modo al mistero della “Torre” dell’Unione.

martedì 10 maggio ore 19.00 e venerdì 20 maggio ore 17.00

5 CENTIMETRI AL SECONDO di Makoto Shinkai
Byousoku gosenchi metoru, 2007, C, 63′ © CoMix Wave Films – DVD animazione

Una struggente storia di amore e amicizia, nata sui banchi di scuola e messa a dura prova dalla lontananza e dall’inesorabile scorrere del tempo. Protagonisti del lungometraggio – diviso in tre episodi con un proprio titolo, a scandire il passaggio dall’età dell’infanzia a quella adulta – sono Takaki e Akari, compagni di classe alla scuola elementare, costretti a separarsi durante il ciclo di studi superiori e a tener vivo il loro affetto solo attraverso la memoria e un rapporto epistolare, costante e commovente come la loro storia. Dopo un anno di separazione vissuto in città diverse, Takaki è sul punto di rivedere Akari e, seduto su treno partito da Tokyo, la sua mente vaga tra i ricordi dei giorni trascorsi insieme e il timore di non potersi incontrare più. I toni intensi del lungometraggio, diretto da Makoto Shinkai, sono sostenuti da una grafica minuziosa e da una toccante colonna sonora che sottolinea il tema della nostalgia e della perdita. Il film è ambientato negli anni ’90 e, diversamente dai lavori precedenti di Shinkai, non si individuano elementi di science-fiction, quanto piuttosto dettagli del mondo reale e della vita quotidiana, nei quali lo spettatore può riconoscersi e immedesimarsi.

Venerdì 13 maggio ore 17.00 e Giovedì 26 maggio ore 19.00

CHIBI MARUKO-CHAN. ONO-KUN TO SUGIYAMA-KUN di Tsutomu Shibayama e Yumiko Suda Chibi Maruko-chan. Ono-kun to Sugiyama-kun, 1990, C, 94’ © Nippon Animation Co. Ltd. – DVD animazione

Scritto da Momoko Sakura (vero nome Miki Miura) e pubblicato dal 1986 al 1996 sulla rivista di fumetti per ragazze Ribon, Maruko-chan è un manga molto popolare in Giappone, dal quale è stata tratta anche una serie TV. Nelle celebri strip l’autrice evoca la sua infanzia che coincide con gli anni ’70, e anche il film – diretto da Tsutomu Shibayama e Yumiko Suda – racconta le giornate tipiche di Maruko-chan, alunna di terza elementare, alle prese con le piccole prepotenze dei compagni di classe, con le dinamiche di gruppo e gli impegni scolastici, oltre alla normale routine familiare. Carattere allegro, indole pigra, gote rosse, e capelli neri a caschetto con tipica frangia a zig-zag, Maruko-chan fa parte del gruppo scolastico capeggiato da Ono-kun e Sugiyama-kun, due amici inseparabili dal carattere forte e volitivo, un po’ temuti dai compagni di scuola ma fondamentalmente generosi e solidali con chi si trova in difficoltà. La loro storia di amicizia – costellata anche da piccoli contrasti che Maruko cercherà di dirimere – è guardata con ammirazione dalla bambina e fa da sfondo alle sue giornate dense di preparativi per la Giornata dello Sport, il concerto di Natale e la festa di addio organizzata per la partenza di Ono.

ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA – Via Antonio Gramsci, 74 – 00197 ROMA
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