Salone Editoria dell’Impegno 2011
Nella storia dell’Italia contemporanea, l’editoria ha svolto un ruolo spesso più determinante delle altre istituzioni culturali. In campo politico, sociale, religioso, a partire dall’immediato dopoguerra, si sono moltiplicate iniziative editoriali nate con la finalità dichiarata di formare le intelligenze ai principi e ai valori della democrazia, dopo l’oscura parentesi del fascismo, di accompagnare il progetto politico di partiti e movimenti, di svecchiare sistemi filosofici e teologici, ecc. L’editoria è stata, in quel periodo, uno strumento formidabile di crescita intellettuale, civile e religiosa del nostro paese.
La situazione di crisi epocale che attraversa il mondo contemporaneo, di un’infinita transizione senza mete, ripropone l’attualità di quella esperienza. In questo quadro, sostenere e dare visibilità all’editoria impegnata e “militante”, privilegiandola rispetto a quella di evasione o condizionata da esclusivi interessi commerciali, è ciò che giustifica la scelta di dare vita ad una manifestazione, com’è quella del Salone di Grottaferrata, che, peraltro, trova le sue radici nella storia della città che la promuove e la ospita. Ambizione del Salone Editoria dell’Impegno è di contribuire a far sì che il libro – in qualsiasi sua forma – torni ad essere un ponte che collega le coscienze al vivere comune. Il Salone si inserisce, peraltro, nella più vasta operazione intesa a fare di Grottaferrata una città del libro, secondo il modello già sperimentato in altre città europee.
http://www.saloneeditoriadellimpegno.it/
Mario Bertin
Gianfranco Proietti
Curatori Salone Editoria dell’Impegno