FILMFORUM 2011 UDINE e GORIZIA 5-13/04/11
TEMA 2011: L’ARCHIVIO
CINEMA E UNITA’ D’ITALIA: AL FILMFORUM FESTIVAL l’anteprima della versione restaurata e musicata dal vivo DI “VANINA”, CAPOLAVORO DELL’ESPRESSIONISMO TEDESCO SCENEGGIATO DA CARL MAYER, TRATTO DAL RACCONTO VANINA VANINI DI STENDHAL, INTERPRETATO DALLA DIVA DEL MUTO ASTA NIELSEN. IL FILM SARA’ MUSICATO IN DIRETTA (AL CINEMA VISIONARIO DI UDINE) – con una partitura originale – DAI MUSICISTI DI ‘MASSIMO VOLUME’. IL PROGETTO DI RESTAURO coinvolge alcuni dei più importanti archivi europei e il laboratorio LA CAMERA OTTICA/UNIVERSITÀ DI UDINE .
E INOLTRE, DALLA CINETECA NAZIONALE E DALLA CINETECA DI BOLOGNA UNA SELEZIONE DI CORTOMETRAGGI DI INIZIO SECOLO CHE RIPERCORRONO LA STORIA DELL’UNITÀ D’ITALIA
UDINE – Sarà senza dubbio uno degli eventi più attesi, all’imminente edizione di FilmForum Festival, la presentazione, in anteprima assoluta a Udine (Cinema Visionario, mercoledì 6 aprile ore 21) del film restaurato e musicato dal vivo dai musicisti dei Massimo Volume, “Vanina” (1922), capolavoro dell’espressionismo tedesco sceneggiato da Carl Mayer, tratto dal racconto di Stendhal Vanina Vanini, diretto dal regista Arthur von Gerlach e interpretato dalla grande diva del muto Asta Nielsen con Paul Wegener, Paul Hartmann, Victor Blum, Bernard Goetzke, Raoul Lange. Stefano Pillia e Egle Sommacal, i due chitarristi di una delle band indipendenti italiane più note e apprezzate, Massimo Volume, hanno composto per il film una partitura originale. Lo spettacolo sarà offerto dal Film Forum, al pubblico udinese, con ingresso libero. Il progetto di restauro prevede il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Udine – Laboratorio La Camera Ottica e di alcuni dei più importanti archivi eureopei.
“Vanina” (Oder die galgenhochzeit) in 80 minuti racconta una delle tante storie che hanno portato all’Unità d’Italia ed è un film citato a più riprese dal teorico Béla Bálazs e dal poeta surrealista Robert Desnos nei suoi scritti sul cinema come film fondamentale per la storia del cinema. Il plot ruota intorno alla passione per un carbonaro di una ragazza di nobile famiglia, la Principessa Vanina, ostacolata dalle barriere sociali. Il film è ambientato nelle lotte della Roma del 1823 sullo sfondo del malgoverno papalino, dei primi fermenti liberali, della vita quotidiana del popolo. Il tentativo fallito di evadere la propria condizione porterà al crollo delle aspirazioni giovanili: l’amore e la libertà. “Vanina Vanini”, di Stendhal, si conferma dunque un romanzo necessario e importantissimo, affrontato anche dal maestro del neorealismo Rossellini che volle portarlo sullo schermo, salvo poi disconoscere pubblicamente il film e in particolare il montaggio della pellicola, dopo la proiezione del 1961 al festival di Venezia.
Sempre mercoledì 6 aprile, a seguire, FilmForum 2011 proporrà un’intera e lunga serata nel segno dei 150 anni dell’Unità d’Italia, con una ricca selezione di cortometraggi di inizio secolo per ripercorrere le vicende che hanno portato all’unificazione. Le pellicole provengono dagli archivi della Cineteca di Bologna e della Cineteca Nazionale di Roma, alcuni cortometraggi saranno presentati in anteprima nella nuova versione restaurata.
FilmForum Festival, per la direzione artistica del docente e studioso Leonardo Quaresima, promosso dall’Università degli Studi di Udine, festeggia quest’anno Il traguardo della sua XVIII edizione in cartellone dal 5 al 13 aprile, a Udine e Gorizia. L’edizione 2011, sui temi dell’”Archivio”, è sostenuta anche da Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la Fondazione CRUP, il Ministero per i Beni Culturali – Direzione Generale per il Cinema e la Fondazione CARIGO, il Comune e la Provincia di Udine, il Comune e la Provincia di Gorizia. Info: web: http://filmforum.uniud.it
Info stampa: Volpe&Sain