Gay Español Cinema omosessuale spagnolo dai ’60 ad oggi

Al Nuovo Cinema Aquila (Roma) dal 27 al 29 settembre

Parte la rassegna dedicata al cinema gay iberico, un excursus che prende le
mosse dagli anni ’60 con i suoi primi velati riferimenti per arrivare alla
narrazione distesa degli ultimi anni, passando per gli eccessi trasgressivi
della fine della dittatura – con un ospite d’eccezione: il regista Ventura
Pons

Ingresso proiezioni €5,00

Si inaugura lunedì 27 settembre la tre giorni interamente dedicata al
cinema omosessuale spagnolo, proposta all’interno della III Festa del
Cinema Aquila. Il focus è organizzato dall’Istituto Cervantes di Roma e da
Fabian Art Society in collaborazione con la Filmoteca Española. Ad aprire
le celebrazioni, il pioniere del cinema gay in Spagna Ventura Pons, autore
di splendide pellicole come Ocaña, retrat intermitent (1978), Carícies
(1997), Amic/Amat ( 1998), Food of Love (Manjar de amor, 2002), Barcelona –
un mapa (2007), che incontrerà il pubblico alle ore 20.30.

Durante i tre giorni di programmazione Gay Español proporrà una rassegna
storica dei film a tematica gay in Spagna, dai primi film degli anni
Sessanta che hanno timidamente affrontato l’argomento, riuscendo ad eludere
in maniera del tutto eccezionale la rigorosa censura dell’epoca, fino al
cinema gay e lesbico più recente, lontano finalmente da tutti i tabù.

Basato su una selezione di sette film, il ciclo di Gay Español persegue una
visione evolutiva dell’omosessualità come dato sociale e culturale, con un
occhio particolare alla sua rappresentazione su celluloide.

A partire dagli anni Sessanta, nel corso dei quali l’argomento era ancora
trattato in maniera velata, fino all’evidente contrasto con gli esempi più
rappresentativi dell’epoca della trasgressione che ha prevalso alla fine
della dittatura, il programma si concluderà affrontando le tematiche gay
più distese e meditate che hanno preso piede nel cinema omosessuale degli
ultimi tempi.

Tantissimi i titoli proposti, da Diferente di Luis María Delgado (1961), a
Laberinto de pasiones di Pedro Almodóvar(1983), fino a Azul oscuro casi
negro di Daniel Sánchez Arévalo (2006).

Contemporaneamente, durante i tre giorni del festival, presso la Galeria
Cervantes in Piazza Navona 91 saranno proiettate ininterrottamente le tre
stagioni della miniserie gay-themed spagnola Lo Que Surja (LQS): puntata
per puntata la prima fiction nata per il web verrà presentata anche al
pubblico italiano.

Gay Español dal 27 al 29 settembre al Nuovo Cinema Aquila
Per info: www. roma.cervantes.es

PROGRAMMA

Retrospettiva Ventura Pons
27 settembre

sala 2
h. 15 :30
Ocaña, retrat intermitent
(Ventura Pons, 1978)

Produzione: José María Forn Costa
Sceneggiatura: Ventura Pons
Musica: Aurelio Villa
Fotografia: Lucio Poirot
Interpreti: José Pérez Ocaña, Camilo, Guillermo, Nazario, Paco de Alcoy
Durata: 85’
Visione intimista sul pittore andaluso, un personaggio che ha
caratterizzato la vita della Rambla e della Plaza Real di Barcellona dalla
fine deglia nni ’60. Attraverso la confessione sincera e senza vergona
della vita del pittore e della ricostruzione del suo mondo, il film ci
presenta una serie di temi indediti nel cinema spagnolo. Ocaña racconta il
travestismo, la religione, il fetisch, la repressione maschilista,
l’omossesualità, la vita che il regime franchista tentava di nascondere,
presentando senza veli l’universo di questo artista unico.

h. 17 :30
Carícies
(Ventura Pons, 1997)

Produzione: Els film de la Rambla, S.A. con la participación de TVE y TV3
Sceneggiatura: Ventura Pons , Sergi Belbel
Musica: Carles Cases
Fotografia: Jesús Escosa
Interpreti: Rosa María Sardá, Sergi López , Julieta Serrano, Montserrat
Salvador, Agustín González, Laura Conejero, Mercé Pons, David Selvas, Naim
Thomas, Jordi Dauder, Roger Coma.
Durata: 94’
Basato sulla piece di Sergi Belbel, Caricías è costruito su 11 storie,
tutte accomunate dal tema dell’incomunicabilità. Collegati tra di loro, gli
episodi hanno per protagonisti una serie di coppie che sembrano interagire,
ma che in realtà non riescono a stabilire un reale contatto.

h. 19 :30
Amic/Amat
(Ventura Pons, 1998)

Produzione: Els film de la Rambla, S.A. con la participación de TVE, TV3 y
Canal +
Sceneggiatura: Josep M. Benet i Jornet
Musica: Carles Cases
Fotografia: Jesús Escosa
Interpreti: José María Pou, Rosa María Sardá, Mario Gas , David Selvas,
Irene Montalá.
Durata: 90’
Jaume Clará, professore di letteratura, malato e stanco, si trova alla fine
dei suoi giorni. Ha preso la decisione di lasciare la sua eredità
intelettuale, la sua ultima opera, ad uno dei suoi studenti, un giovane con
cui mantiene una relazione platonica.

h. 21:30
Presentazione della rasegna – Incontro con Ventura Pons

sala 2
h. 22 :00
Food of Love -Manjar de amor (Ventura Pons, 2002)

Produzione: 42nd Street Produtions S.L. y FFP Media Entertainment e la
partecipazione di Vía Digital, TVE e Tesevisió de Catalunya.
Sceneggiatura: Ventura Pons
Musica: Carles Cases
Fotografia: Mario Montero
Interpreti: Juliet Stevenson, Paul Rhys, Allan Corduner , Kevin Bishop,
Geraldine McEwan
Durata: 112’
San Francisco. Paul, giovane e bravo studente di pianoforte di 19 anni,
viene chiamato a fare da volta pagina ad un concerto del famoso pianista
Richard Kennington, il suo idolo. Paul è un ragazzo attraente e il fatto
non sfugge a Richard e al suo agente, Mansourian. Il giovane ed il pianista
hanno occasione di incontrarsi nuovamente alcuni mesi dopo a Barcellona,
dove Paul è in vacanza con sua madre Pamela, reduce dalla separazione dal
marito. Paul e Richard hanno una breve, ma intensa storia, poi Kennington
torna frettolosamente negli Stati Uniti, per evitare troppi coinvolgimenti
sentimentali. Nel frattempo Pamela ha preso coscienza del fallimento del
suo matrimonio e cerca di superarlo. Al ritorno a casa, Paul si rende conto
che la sua carriera musicale non sarà come se la immaginava: non ha
abbastanza talento per diventare un concertista. Le esperienze dolorose di
madre e figlio aiuteranno i due a costruire un rapporto più profondo.

sala 1
h. 22 :00
Barcelona (un mapa)
(Ventura Pons, 2007)

Produzione: Els Films de la Rambla S.L. con la collaborazione di TVE y TV3.
Sceneggiatura: Ventura Pons
Musica: Carles Cases
Fotografia: Mario Montero
Interpreti: Núria Espert, Josep Maria Pou, Rosa María Sardá, Maria Botto,
Jordi Bosch, Pablo Derqui.
Durata: 90’
Sei personaggi, sei solitudini in cerca d’identità in una notte a
Barcellona. Un matrimonio anziano, il fratello di lei e tre coinquilini si
trovano in un anonimo appartamento di Barcellona dove l’incesto,
l’omossesualità e l’adulterio si intreccia nella vida dei personaggi.

Focus Cinema Gay Spagnolo
28 settembre

Sala 2
h. 20 :30
Laberinto de pasiones (Pedro Almodóvar, 1982)

Produzione: Tesauro, S.A.
Sceneggiatura: Pedro Almodóvar
Fotografia: Ángel Luis Fernández
Interpreti: Cecilia Roth, Concha Gregori, Fernando Vivanco, Helga Liné,
Imanol Arias, Marta Fernández Muro, Antonio Banderas, Luis Ciges.
Durata: 100’
Questo film racconta diverse storie d’amore. La maggior parte di queste
finiscono bene, e quelle che finiscono male restano aperte alla speranza.
La coppia protagonista, attorno alla quale ruota tutta la storia, e che a
sua volta provoca intense passioni di ogni sorta è composta da Sexilia
(Cecilia Roth – una giovane erotomane membro di un violento gruppo
musicale, “Las Ex”, e figlia di un brillante ginecologo) e da Riza Niro
(Imanol Arias), erede di un imperatore musulmano spodestato, che si
interessa più ai cosmetici e agli uomini che alla politica internazionale.
A fare da sfondo, Madrid, la più evoluta, la più scomoda, la più selvaggia
e la più divertente delle città d’occidente. Musica, violenza verbale,
inseguimenti, cambiamenti d’immagine, obesità che non prova vergogna ad
essere quello che è, rimedi per chi ha le labbra secche e le unghie
fragili, futuri pieni di incertezze e passati le cui tracce restano
indelebili.

h. 22 :30
Krámpack
(Cesc Gay, 2000)

Produzione: Messidor Films, S.L.
Sceneggiatura: Cesc Gay, Tomás Aragay
Musica: Riqui Sabatés, Joan Díaz, Jordi Prats
Fotografia: Andreu Rebes
Interpreti: Fernando Ramallo, Jordi Vilches, Marieta Orozco, Esther
Nubiola, Chisco Amado, Ana Gracia, Myriam Mezieres, Mingo Rafols, Pau Dura
Durata: 90’
Spagna, estate 1999: i genitori partono per le vacanze, e il sedicenne Dani
rimane solo in casa. Di lì a poco lo raggiunge l’amico e coetaneo Nico e i
due si apprestano a trascorrere la villeggiatura insieme. Nico rivela a
Dani di voler perdere la verginità e l’occasione per farlo sembra arrivare
quando i due diventano l’oggetto del desiderio di due ragazzine. Ma c’è un
“ma”: i due adolescenti erano stati in passato complici di giochi di
masturbazione simultanea reciproca (e forse, lascia intuire il regista, di
qualche intimità sessuale in più), ma quest’anno per la prima volta la cosa
è diversa: sono entrambi ormai giovani adulti, e ora Dani si rende conto
del fatto che quello che fino all’anno prima era solo un gioco ha
improvvisamente smesso di essere tale. Ormai prova per Nico un’attrazione e
un desiderio che vanno ben al di là del semplice gioco sessuale fra
ragazzi. Al contrario Nico, i cui desideri sono decisamente e potentemente
eterosessuali, considera quel “gioco di mano” (per il quale i due hanno
inventato una parola in codice, “krámpack”, per poterne parlare senza che
gli adulti comprendessero) come parte di un passato che l’avvicinarsi
dell’età adulta gli permetterà di lasciarsi definitivamnete alle spalle.

Sala 3
h. 20 :30
Diferente (Luis María Delgado, 1961)

Produzione: Águila Films, S.A.
Sceneggiatura: Alfredo Alaria, Luis María Delgado, Jesús Sáiz, Jorge Griñán
Musica: Adolfo Waitzman
Fotografia: Antonio Macasoli
Interpreti: Alfredo Alaria, Manuel Monroy, Sandra Le Brocq, Manuel Barrio,
Julia Gutiérrez
Caba, Mara Laso, Gracita Morales
Durata: 102’
Alfredo è un giovane al quale interessa soltando i teatro. Suo padre le
rinfaccia che sia sempre stato diverso e lo obbliga a collaborare con lui.
Per un periodo Alfredo accetta la routine ma presto si stancherà e
ritornerà al teatro.

h. 22 :30
Sin vergüenza
(Joaquín Oristell, 2001)

Produzione: Creativos Asociados de Radio y Televisión SA. y Tornasol Films,
SA.
Sceneggiatura: Joaquín Oristrell, Dominic Harari, Teresa Pelegri, Cristina
Rota
Musica: José Carlos Gómez
Fotografia: Jaime Peracaula
Interpreti: Candela Peña, Verónica Forqué, Daniel Jiménez Cacho
Durata: 116’
Una storia di amore che trascorre nell’estate di 1979 quando Isabel, una
professoressa di interpretazione legge una sceneggiatura nella quale
ritrova la storia di amore che 21 anni prima visse con il regista Mario
Fabra. Una storia di amore di 17 ore che non ha potuto mai dimenticare.

29 settembre

SALA2
h. 20:30
En la ciudad sin límites (Antonio Hernández, 2002)

Produzione: Zebra Producciones S.A. Icónica S.A. y Patagonik Film Group
S.A.
Sceneggiatura: Antonio Hernández , Enrique Brasó
Musica: Víctor Reyes
Fotografia: Unax Mendía
Interpreti: Leonardo Sbaraglia (Víctor) , Fernando Fernán Gómez (Max) ,
Geraldine Chaplin (Marie) , Ana Fernández (Carmen) , Adriana Ozores (Pilar)
, Leticia Bredice (Eileen) , Roberto Álvarez (Luis) , Alex Casanovas
(Alberto) , Mónica Estarreado (Beatriz) , Alfredo Alcón (Rancel).
Durata: 118’
Victor deve raggiungere la sua famiglia a Parigi perchè riunita al
capezzale del padre, Max, gravemente malato. Appena appare l’opportunità di
vendere l’attività di famiglia cominciano a sgretolarsi i rapporti
famigliari. Max richiede disperatamente l’aiuto di Victor. Ciò che sembra
all’inizio pura delusione di un vecchio uomo che sta perdendo la memoria,
comincia in realtà a rivelarsi come un segreto nascosto che sta turbando
gli ultimi giorni di vita di Max…

SALA3
h. 20 :30
Sévigné (Marta Balletbò-Coll, 2004)

Produzione: Costabrava Films, S.L.
Sceneggiatura: Marta Balletbò-Coll
Musica: Emili Remolins, Xavier Martorell, Albert Fernández Garcés
Fotografia: Elisabeth Prandi Chevalier
Interpreti: Anna Azcona, Marta Balletbò-Coll, Josep María Pou, Eduard
Farelo, Carmen Elías, Montserrat Gausachs, Francesca Piñón, Leslie Charles
Durata: 82’
Il film narra la vita di Júlia Berkowitz, una prestigiosa regista teatrale
che decide mettere in scena un’opera su Madame de Sévigné. Júlia dovrà
scegliere tra suo marito, un prestigioso e influente critico teatrale, suo
amante, l’attraente programmatore del teatro e l’imprevedibile autrice
dell’opera su Madame de Sévigné.

h. 22 :30
Azul oscuro casi negro (Daniel Sánchez Arévalo , 2006)

Produzione: Tesela Producciones Cinematográficas S.A.
Sceneggiatura: Daniel Sánchez Arévalo
Musica: Pascal Gaigne
Fotografia: Juan Carlos Gómez A.E.C.
Interpreti: Quim Gutiérrez (Jorge) , Marta Etura (Paula) , Antonio de la
Torre (Antonio) , Héctor Colomé (Andrés) , Raúl Arévalo (Israel) , Eva
Pallarés (Natalia) , Con la colaboración especial de/with the special
appearance of: , Manuel Morón (Fernando) , Ana Wagener (Ana) , Roberto
Enríquez (Roberto)
Durata: 106’
AzulOscuroCasiNegro è uno stato di animo, un futuro incerto, un colore. Un
colore che delle volte non riconosciamo e dipendento sotto che luce viene
guardato, cambia. Un colore che ci ricorda che delle volte sbagliamo e che
delle volte, le cose non sono del colore che vediamo.

28-29 settembre – Sala dell’Instituto Cervantes di Roma
11:00 – 13:00
17:00 – 21:00
Ingresso libero

Lo que surja (José Luis Lázaro, 2010)

Produzione: Singermorning.
Sceneggiatura: Jordi González
Musica: Roberto Pérez
Fotografia: J. Daniel López
Interpreti: José Luis Lázaro, Jordi González, Roberto Pérez, Miguel Cuevas,
Sergio Moya, J. Daniel López, Javier Llanes, Cristian Cuenca.
Lo Que Surja (o LQS) è la prima miniserie di tematica gay realizzata in
Spagna dalla associazione culturale autofinanziata Singermorning. Le due
prime serie hanno riscontrato un grande succeso dovuto al modo di parlare
dell’omosessualità e al modo in cui è stata distribuita, esclusivamente
attraverso internet (www.loquesurja.es). Appuntamenti attraverso internet,
comingout e molto senso dell’umorismo sono alcuni degli elementi che
compongono questa produzione dove si raccontano, le storie di ragazzi gay
che vivono a Valencia.

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