COLLISIONI 2010
“Nuova conferma per il Festival di letteratura e musica Collisioni: l’artista giapponese Riyoko Ikeda sarà protagonista dell’evento piemontese il prossimo 5 giugno”
La grande autrice di Lady Oscar e molti altri famosi manga aprirà la più importante giornata del festival alle ore 15.00, dialogando con lo scrittore italiano Antonio Scurati, lo storico di cinema e fumetto Luca Della Casa e il performer fiorentino Luca Scarlini. Porterà i suoi saluti l’ambasciatore giapponese in Italia Hiroyasu Ando. Il festival, completamente gratuito, si svolgerà dal 4 al 6 giugno nelle piazze di un piccolo paese delle Langhe, Novello, famoso per il vino Barolo e la bellezza delle sue colline, e vedrà la partecipazione di alcuni dei più importanti scrittori, cantanti, musicisti italiani e internazionali. Apposta per l’occasione, venerdì 4 giugno alle ore 18.30, la sensei Riyoko Ikeda si esibirà in un concerto per voce e organo insieme al maestro Yoshitaka Murata e all’organista Rodolfo Bellatti nella chiesa barocca del paese. Un piccolo regalo offerto dall’artista a tutti i suoi fans, e un modo per diffondere nel nostro paese i canti della tradizione musicale nipponica.” COLLISIONI Parole, storie, musica da un paese globale Novello (CN) 4-5-6 giugno 2010 Nel week-end del 4-5-6 giugno 2010 tornerà in Piemonte, nelle colline delle Langhe, COLLISIONI, festa popolare e gratuita della letteratura e della musica che l’anno scorso ha richiamato nel piccolo paese di Novello, immerso nel paesaggio delle Langhe piemontesi, oltre quindicimila spettatori accorsi per ascoltare gli scrittori, assistere agli spettacoli gratuiti e ai concerti che gli artisti hanno donato gratuitamente alla manifestazione. Tra i tanti ospiti che parteciperanno a questa edizione: Paolo Rossi e Baby Gang, Lucio Dalla e Marco Alemanno, Modena City Ramblers, Abraham Yehoshua, Vinicio Capossela, Massimo Carlotto, Wu Ming, Marco Travaglio, Antonio Scurati, Gian Carlo Caselli, Casino Royale e la grande autrice di manga giapponesi per la prima volta in Italia, Riyoko Ikeda, madre di Lady Oscar. La nuova edizione di Collisioni si intitolerà Vite Parallele e la novità di quest’anno consisterà in una nuova formula di incontri e spettacoli in cui diversi scrittori, musicisti italiani e stranieri proveranno a raccontarci col supporto di video, letture e musica un grande maestro del passato che sentono vicino e affine al proprio lavoro. Un artista che forse avrebbero voluto essere, e che è appunto a loro parallelo, per destino, idea del mondo, stile. Così Lucio Dalla in concerto a Novello sarà per una notte l’incisore toscano Benvenuto Cellini, Abraham Yehoshua sarà Lev Tolstoj, Vinicio Capossela John Fante. Conferenze spettacolo in esclusiva per la manifestazione, reading in musica per creare un ponte tra le generazioni in un cross-over che metta in dialogo le arti e le persone. Il logo dell’edizione 2010 di Collisioni è un quadro realizzato dall’artista italiano Valerio Berruti.
A Collisioni si parla di letteratura, ma anche di musica, e di fumetto. Si suona, si ascoltano letture, si mangia insieme a prezzi popolari per le vie del paese, e l’atmosfera è quella di una grande festa di paese gratuita che per tre giorni si vive come un’esperienza comune da assaporare insieme, dove ogni dibattito, spettacolo, concerto contamina il successivo, e per tre giorni crea appunto le collisioni, quel dialogo tra le arti e le persone indispensabile perché la cultura torni a diventare un’occasione di comunità.
Un grande happening dove non esistono differenze tra artisti e pubblico, e dove ogni persona può prendere la parola e dare il proprio contributo unico vivendo per tre giorni a contatto con gli artisti in un’atmosfera assolutamente amichevole e informale. Il palcoscenico sono le piazze, le vie di un piccolo paese delle Langhe situato in cima a una collina, famoso per il suo vino Barolo e per la bellezza del suo panorama. In quel week-end alcuni dei maggiori artisti italiani e internazionali vivranno con noi nella piccola comunità di collina, dialogheranno con il pubblico e si esibiranno in concerti, spettacoli teatrali a titolo completamente gratuito, accanto alle band giovanili, agli artisti giovani che accorreranno spontaneamente all’evento, per riaffermare l’ideale di una cultura come bene primario e condiviso da cui nessuno deve essere escluso. Da quest’anno, per portare a compimento l’ideale del paese globale e aperto che la cultura dovrebbe essere, Collisioni ha inaugurato il progetto giovani, scegliendo di destinare una parte ingente del proprio budget per pagare il soggiorno nei tre giorni della manifestazione a oltre duecento ragazzi meno abbienti, dal Piemonte a Napoli Scampia. Ragazzi che in cambio ci doneranno la loro opera gratuita, impegnandosi come volontari attivi nei concerti, negli allestimenti artistici del paese e nella documentazione video degli appuntamenti. Parlando di Collisioni … Quando nacque circa due anni fa, Collisioni, avevamo un sogno. Non tanto quello di creare un festival, ma di creare un luogo, preciso nella nostra testa, un posto in cui tutti noi avremmo voluto vivere e che fosse capace di accogliere la conferenza di uno scrittore come il concerto di un artista hip-hop di 19 anni. Quando nacque l’idea di Collisioni, non sapevamo ancora precisamente dove fosse quel posto, ma ne avevamo un gran bisogno, di un luogo dove sentirci a casa, un luogo dove vincere un certo senso di spaesamento che spesso ci coglieva altrove. Avevamo un’idea precisa di come doveva essere quel luogo, il paese in cui avremmo voluto vivere. Era un luogo innanzitutto dove la letteratura, la musica, l’arte non erano ancora i prodotti di un supermercato e gli spettatori non erano dei semplici consumatori. Anzi, nel posto che volevamo vivere, gli spettatori non esistevano. Esisteva una comunità che sceglieva di condividere tre giorni insieme, di vivere insieme, senza distinzioni tra artisti e pubblico, dove ognuno poteva prendere la parola e raccontare il proprio pezzo di mondo. E dove tutti si ritrovassero uniti dalla stessa idea di cultura, dalla necessità di riscoprire l’immenso potere che hanno i romanzi e la musica nel fare cadere le barriere tra le persone, farle uscire dal proprio guscio e farle finalmente incontrare. Nel posto che volevamo abitare non servivano biglietti per entrare, era un paese aperto, che ognuno aveva il diritto di considerare suo a prescindere dalle sue idee o dalla sua provenienza. Non volevamo vendere niente, né imporre le nostre idee a nessuno. Se mai ci interessava ascoltare, forse più semplicemente avevamo un estremo bisogno di una cosa che al giorno d’oggi è venuta a mancare. Il bisogno di sentirsi una comunità, di sentirsi insieme, di guardarsi negli occhi e sentirsi una cosa sola. Così è nato Collisioni: dall’ingenuità dirà qualcuno, dalla volontà di creare un sogno, pensiamo noi. E alla fine una casa l’abbiamo trovata. Il paese di Novello, immerso nel silenzio delle sue colline ci ha ospitati lo scorso 2 e 3 maggio nelle sue piazze, dove pare che il tempo trascorra più lento e sia ancora possibile sedersi tutti insieme, e ascoltare senza fretta la pagina di un libro letto ad alta voce, o il brano di una canzone.
Per informazioni www.collisioni.it