DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI MISTICA


Viaggio comico sulle vie della fede
In un’epoca in cui sembra crescere l’intolleranza religiosa è importante creare degli spazi in cui le differenti culture e religiosità possano esprimersi e confrontarsi liberamente. La conoscenza della fede e della cultura dell’altro è il primo passo per la creazione di una società multireligiosa e multiculturale.

Esistono comunità che da sempre hanno saputo leggere la propria vicenda religiosa in chiave autocritica ed ironica. Esiste solo lo humour ebraico o anche in abito cristiano è possibile ironizzare sulla propria religione? E le chiese protestanti, esenti dal principio della scomunica, sono davvero aperte all’ironia e all’autocritica?
Lo spettacolo presenta in chiave umoristica, utilizzando differenti forme espressive (recitazione, video, musica dal vivo), i diversi modi di vivere la religione di noi occidentali. L’originalità del metodo sta nel non ridicolizzare aspetti esteriori o le diversità degli altri ma nel tentativo di far scaturire il sorriso dall’interpretazione ironica di propri vissuti.

In tal modo la satira avrà assolto al suo ruolo costruttivo senza cadere nell’offesa dei principi altrui. Il ritmo dello spettacolo procede così in due tempi, uno per riflettere ed uno per ridere.
Le donne hanno avuto da sempre una particolare sensibilità per la spiritualità. L’esigenza di dare una risposta al senso della vita, guida sulla scena diversi personaggi femminili attraverso un viaggio tra le fedi e le culture, una occasione per conoscere, sorridendo, le differenze tra quanti fanno riferimento alla stessa Bibbia ma poi si dicono cattolici, protestanti o ebrei. Si incontrano devote signore cattoliche collegate in diretta con la Madonna, figure carismatiche nate una seconda volta in Gesù, oscure investigatrici alla ricerca di Dio, donne assorte in mistiche preghiere . E, mentre si susseguono le testimonianze di fede più disparate, irrompe periodicamente sulla scena il supermarket del religioso con le sue irresistibili proposte di oggetti che formano il kit del perfetto credente.
Ogni scena è un’occasione per riconoscersi e fare un po’ di autocritica. Forse è meglio un sorriso per farci capire che nella ricerca dell’Assoluto la prima cosa da fare è relativizzare se stessi.

Autori della drammaturgia e interpreti sulla scena, sono Sergio Velluto (autore del libro “Valdesi d’Italia” ed. Sonda, “Perchè non possiamo fare a meno di ridere” ed. Di Girolamo); Cristiana Voglino (attrice professionista e cantante, autrice del libro “Aiutami a non aver paura” ed. Claudiana); Luisella Tamietto (attrice dalla pluriennale esperienza nel teatro comico). La parte musicale è realizzata dal vivo dal pianista Aldo Rindone. La regia di Lino Spadaro. Costumi di Agostino Porchietto, scene di Franco Lupi.

(Progetto sostenuto dall’otto per mille alla Chiesa Valdese)
anteScena – associazione culturale

http:// www.antescena.com – mailto: info@antescena.com

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