Walls and Borders al TFF 2009
un film collettivo a favore di International Help Onlus realizzato da Maddalena Merlino e Claudio Paletto
Ottantatre registi per un solo tema: Walls and Borders. Walls and Borders è un concept film collettivo, della durata complessiva di circa 5
ore, che ha visto la partecipazione di ottantatre registi italiani e stranieri.
Settanta episodi, della durata massima di 5 minuti, un solo tema indagato da ciascun autore secondo la propria sensibilità, utilizzando i più differenti linguaggi espressivi dal documentario alla fiction, dalla video art all’animazione per offrire al pubblico attraverso molteplici punti di vista una riflessione, a venti anni dalla caduta del muro di Berlino, sui vecchi e nuovi confini geografici, fisici, mentali, sociali che oggi si innalzano e ridisegnano le società in cui viviamo.
Abbiamo impiegato un anno e mezzo per realizzare, con il contributo della Regione Piemonte, del Laboratorio Multimediale “G. Quazza” della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino, del Conservatorio”G.Verdi” di Torino, della Machiavelli Music Publishing e con il patrocinio del Comune di Torino questo gigantesco progetto che ha alla base una finalità solidale.
Infatti, tutti i proventi del film, a cui ogni autore ha contribuito a titolo gratuito, andranno a sostenere gli interventi di International Help Onlus, un’associazione umanitaria che opera da ormai quindici anni nelle zone più disagiate del mondo – dal Guatemala all’India dall’Etiopia al Kurdistan irakeno e all’Afghanistan – con uno stile che ci piace: senza funzionari nè spese di apparato, usando le case e gli uffici dei militanti come base e pagando di tasca propria i viaggi aerei per le missioni.
C’è poi un’altra motivazione, che ha a che fare con la nostra attitudine a legare produzione artistica e impegno sociale: la consapevolezza di quanto, in un momento di crisi etica, economica e culturale come quello in cui viviamo, sia importante che anche chi lavora con le immagini prenda posizione e si interroghi sullo stato delle cose. Il fatto che un così alto numero di autori famosi e indipendenti, abbia raccolto con entusiasmo il nostro invito segnala, oltre che la generosa disponibilità a spendersi per “una buona causa” , il desiderio e il bisogno di trovare occasioni per un confronto artistico libero, al di fuori, almeno per una volta, dai vincoli del mercato.
In ultimo, ad arrivare fino a qui, all’anteprima assoluta al 27°Torino Film Festival, con le nostre forze ma con l’aiuto concreto di tanti, ci ha guidato il testardo desiderio di dedicare questo lavoro ad Armando Ceste, il regista, il compagno, l’amico con cui l’avevamo sognato in una calda notte di ferragosto.
Maddalena Merlino Claudio Paletto
www.wallsandborders.net