Edgar
Regia Fabian Busch
Germania 2009 35 mm Colore 13’
Il cortometraggio in questione inizia con un anziano solo e depresso, vittima della sua “libertà”, inutile figura senza il lavoro.
Cerca un senso alla sua esistenza tornando nel mondo del lavoro, che sembra essere l’unica dimensione possibile della sua vita.
L’inizio è patetico, lo svolgimento è sociologico, il finale divertente solleva le sorti dell’opera di Busch.
Cristiano Zanca