Nasce GecoFilmFest
Il cinema diventa sostenibile Tra gli obiettivi, promuovere produzioni rispettose dell’ambiente Dal 3 al 5 luglio a Castel Sant’Angelo (Bastione San Luca ore 21.30) la prima edizione
L’ambiente incontra il cinema e propone il valore aggiunto della sostenibilità. Nasce GecoFilmFest, rassegna cinematografica voluta da Editoriale La Nuova Ecologia, Legambiente e Pentapolis, in partenariato con Cinecittà Media e in collaborazione con l’Associazione Culturale GEco. Inizia il progetto di un cinema nuovo nelle forme e nei contenuti, attento alle esigenze della tutela ambientale in tutte le filiere.
GEco intende sviluppare un rapporto costruttivo con gli autori: l’obiettivo è ragionare sui contenuti e sul prezioso contributo che può derivare dalla scelta di inserire nelle storie comportamenti virtuosi. Attraverso il cinema, che usa linguaggi diversi in grado di comunicare con tutti, è possibile sensibilizzare su temi che richiedono la partecipazione degli attori della società civile: istituzioni, cittadini, imprese. GEco vuole inoltre stimolare una cultura del rispetto per l’ambiente con l’avvio di produzioni che utilizzino energie rinnovabili, abbattano le emissioni di CO2, scelgano prodotti biologici, pratichino la raccolta differenziata, contribuiscano a diminuire la loro impronta. Per ottenere obiettivi tanto ambiziosi occorre partire dalla formazione, una strada che veda Cinecittà, Legambiente e Pentapolis protagonisti. Attraverso la struttura Campus sarà pos-sibile far decollare un laboratorio dedicato e proporre offerte formative complete: corsi per autori, produttori, maestranze ma soprattutto per aspiranti e appassionati, arricchiti da workshop e incontri con testimonianze d’eccellenza.
La prima edizione ha ricevuto i patrocini del Ministero dell’Ambiente, dell’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, dell’Ambasciata Argentina, e propone film di grande interesse: Gigantes de Valdes di Alex Tossenberger è un’appassionante indagine sulle conseguenze sociali del turismo in Patagonia; Il Rabdomante di Fabrizio Cattani sul complesso tema della scarsità
di risorse idriche nell’Italia del sud; infine il bellissimo Water della regista indiana Deepa Mehta (candidato agli Oscar come miglior film straniero), sulla realtà delle vedove bambi-ne in epoca gandhiana, attribuisce all’acqua il senso della purificazione, della vita ma anche della morte.
GEco vuole diventare il marchio che garantisce la qualità delle iniziative, certifica le filiere, identifica e suggerisce la visione di film rilevanti per contenuto e impatto complessivo. Promuove pubblicazioni, incontri e retrospettive a sostegno di un cinema attento alle tematiche in materia di sostenibilità ambientale.
GecoFilmFest: Direttore artistico Luca Biamonte Condirettore Marino Midena
Ufficio Stampa: Elisabetta Colla spet@spet.it press@gecofestival.it
Raffaella Spizzichino – rspizzy@tiscali.it
Maya Reggi mayareggi@libero.it