XIV Seminario Internazionale di Etnomusicologia 24-26/01
Fondazione Giorgio Cini onlus
L’etnomusicologia visiva Proiezione di documentari e filmati etnografici ed etnomusicologici
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
24 – 26 gennaio 2008
Torna anche quest’anno dal 24 al 26 gennaio il Seminario Internazionale di Etnomusicologia a cura di Francesco Giannattasio, organizzato dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati. Giunto alla quattordicesima edizione, il Seminario sarà dedicato ad un tema denso di implicazioni: L’etnomusicologia visiva. Nei tre giorni del Seminario verranno proiettati documentari e filmati etnografici ed etnomusicologici e si discuterà di come oggi il cinema possa avvicinarci alla globalità dell’espressione musicale, valutando la relazione fra suono e immagine filmica a partire dalla presentazione e discussione, assieme agli autori, di alcune fra le più recenti ed interessanti produzioni dell’etnomusicologia visiva; un’occasione che permetterà anche di fare il punto della situazione sull’uso delle nuove tecnologie digitali di ripresa e montaggio nell’indagine etnomusicale.
Ingresso libero.
L’etnomusicologia visiva, il tema scelto per l’edizione di quest’anno, è ricco di derivazioni: da quelle che rinviano alle tecniche cinematografiche pertinenti alla restituzione per suoni e immagini di un evento musicale, soprattutto in ambiti di tradizione e mentalità orale, a quelle più generali e teoriche che chiamano in causa le varie possibili interazioni fra differenti codici e forme della comunicazione.
Se la musica è innanzitutto suono organizzato, come oggi la si definisce, essa è anche suono in movimento: non solo perché non può essere realizzato e percepito se non nella sua dinamica temporale, ma anche in quanto prodotto di un’azione. Inoltre, il suono musicale si materializza e si propaga in uno spazio, fisico e sociale, in cui gli individui e i gruppi si dispongono e interagiscono secondo modalità variamente codificate e formalizzate. In questo senso, la musica in azione è un’esperienza percettiva globale, che si situa all’incrocio di più codici: linguistico-verbale, sonoro non verbale, gestuale-spaziale, ludico, rituale, ecc. Ed è certamente un’esperienza audiovisiva che il mezzo cinematografico può cogliere e rendere manifesta, anche a fini di analisi, in modo di gran lunga più realistico della semplice registrazione sonora. In tale prospettiva, come era solito dire Diego Carpitella, “il film, quando ha una sintassi e una grammatica pertinenti, sostituisce tante parole”.
Alcuni dei documentari che verranno proiettati hanno ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il premio Bilan al festival internazionale del documentario fondato dal noto documentarista Jean Rouch al CNRS di Parigi (http://www.comite-film-ethno.net/).
Segue il programma del Seminario.
Informazioni
Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati
tel. 041 5230555
fax 041 5238540
email musica.comparata@cini.it
www.cini.it
L’ETNOMUSICOLOGIA VISIVA
24 – 26 gennaio 2008
PROGRAMMA DEI LAVORI
GIOVEDI 24
mattina, ore 9.30 – 12.30
Francesco Giannattasio
Considerazioni introduttive
Bernard Lortat-Jacob e Hélène Delaporte
« Chant d’un pays perdu»
pomeriggio, ore 14.00 – 16.00
Carlo Siliotto
« Un attore che non si vede »
*
VENERDI 25
mattina, ore 9.30 – 12.30
Rossella Ragazzi
«Guardiani del Fuoco: yoik tra sonno e risveglio»
Nicola Scaldaferri e Rossella Schillaci
« Dalla ricerca etnomusicologica al film documentario »
pomeriggio, ore 14.00 – 16.00
Filippo Bonini
« Plan séquence d’une mort criée »
*
SABATO 26
mattina, ore 9.30 – 13.30
Giorgio Adamo
«Il video strumento di rappresentazione e analisi »
Discussione finale, in forma di tavola rotonda
INGRESSO LIBERO