TU CHIAMAMI PETER
Di Stephen Hopkins
Con Geoffrey Rush, Charlize Theron, Emily Watson
Prodotto da BBC Films, HBO
C’è qualcosa che non convince, alla fine, in questo film che non è brutto ma non è nemmeno entusiasmante come dovrebbe essere.
Ciò che non funziona, forse, è proprio nella struttura. L’idea di fondo è che ciò che stiamo vedendo è il film di Peter Sellers sulla propria vita, in cui tutti i personaggi sono metaforicamente interpretati proprio da lui, come dire che il suo personale punto di vista influenza tutto il racconto. Il che non è male come idea, ma forse per qualche difetto di realizzazione rende dopo un po’ il film piuttosto monotono e poco emozionante.
L’intera biografia di questo attore – che ha attraversato il cinema come una cometa diventando una icona più per i film comici che odiava che per ciò che veramente voleva fare – si basa sulla teoria espressa dallo stesso Sellers secondo cui egli non avrebbe avuto una personalità propria, cosa che gli avrebbe consentito di essere un attore straordinario rovinandogli però la vita. E il film non cerca certamente di addolcire la pillola, presentandoci la storia di un uomo ai limiti della malattia, costantemente infelice ed incapace di amare il prossimo, continuamente alla ricerca di eccessi autodistruttivi dettati da una insoddisfazione cronica.
Non potendo negare l’interesse anche un po’ morboso verso la vita di un attore il cui valore credo nessuno possa mettere in discussione, diciamo dunque che il film non è affatto da buttare, grazie anche ad un cast davvero notevole. Resta però l’amaro in bocca, ripeto, per una superficialità nel racconto che alla fine del film ci impedisce di essere davvero andati a fondo nel capire il personaggio Peter Sellers. Forse l’eccessiva ricercatezza nella messa in scena, il ricorso ad una struttura così artificiosa e ad una serie di sequenze oniriche troppo costruite finisce per distoglierci dal vero oggetto del racconto.
Inutile sottolineare, infine, che questo film che in originale si intitola The life and death of Peter Sellers è un film per la tv.
Se riuscite a trovare una spiegazione soddisfacente al perché noi abbiamo in prima serata Salvo D’Acquisto e loro hanno Peter Sellers, vi prego non esitate a scrivere.