OLD BOY
(2004)
Regia: Park Chan-wook
Attori: Choi Min-sik, Yoo Ji-tae, Gang Hye-jung, Kim Byeong-o, Yun Jin-seo
Soggetto: Nobuaki Minegishi, Garon Tsuchiya
Sceneggiatura: Park Chan-wook, Jo-yun Hwang, Joon-hyung Lim
Fotografia: Chung-hoon Chung
Montaggio: Sang-beom Kim
Scenografia: Seong-hee Yoo
Musiche: Young-wuk Cho
Tratto dal manga di Garon Tsuchiya e Nobuaki Minegishi arriva in Italia questo film tanto amato da Tarantino… e a noi? Dirà qualcuno.
A noi importa poco chi ami o meno questo film, certo è che ci troviamo davanti ad un film notevole. L’immaginario da fumetto è ben rappresentato nelle 3 dimensioni (aspettiamo di vedere gli effetti bidimensionali di Sin City!), ma soprattutto i personaggi vengo fuori con cura.
Anzi, forse l’unico difetto di questo film è la fase centrale, con qualche scena… non direi di troppo, ma sicuramente in più e l’inizio della ricerca del vero perché ci fa aspettare.
Oh Dae-su è scompare nel 1988, mentre sta rientrando a casa dalla moglie e dalla figlia, e si ritrova imprigionato per 15 anni senza sapere il perché. “perché” e “chi” che tenterà di scoprire una volta libero.
Nel film non mancano scene di lotta e sangue, ma poi vengono fuori tratti drammatici notevoli e il film si avvicina ad essere un capolavoro per alcuni aspetti del montaggio e per la fotografia e per la trama a specchio. Flash: l’onda ritratta dietro Oh Dae-su verso la fine, l’orecchio che sanguina, la diga, il “vecchio” nel giovane passato…