LUTHER
di Eric Till
con Joseph Fiennes e Alfred Molina
Ricostruzione ben curata e molto televisiva della vita di Martin Lutero, dall’entrata nel monastero Agostiniano alla vittoria delle sue idee di Riforma su Carlo V imperatore.
Belle le location , ma per il resto nessuna impronta cinematografica, anzi le vicende paiono permeate da un trattamento che rimanda al filmone tv su vicende storiche, per altro da lì arriva Eric Till.
Vien facile l’assimilazione a generi e a film sui generis ( ma che colpa ne abbiamo), uno su tutti Robin Hood principe dei ladri, ovviamente in chiave teologica.
Joseph Fiennes tiene la parte , anche se un po’ freddo quando calca sui tormenti, per il resto vanta la bontà di santo e l’ audacia del messia, irrequieto nel difendere il suo credo, specie se travisato.
Il finale purtroppo si tinge di rosa , Luther finisce in love e nel vederlo predicare sulle colline , tra bimbini e consorte , temiamo nella comparsa di un arcobaleno , ma senza relativa casetta del Kansas volante.
Tranquilli , non capita.
Tv fiction al cinema