Il Mostro della Laguna Nera [classici]
(The creature from di Black Lagoon), 1954
Regia: Jack Arnold
Attori: Richard Carlson, Julia Adams, Richard Dennig, Whitner Bissell, Sydney Mason
Soggetto: Maurice Zimm
Scneggiautra: Harry Essex, Arthur A. Ross
Fotografia: William E. Snyder
Montaggio: Ted J. Kent
Musiche: Robert Emet Dolan, Henry Mancini Milton Rosen
Produzione: Universal
Un gruppo di biologi marini ci porta alla ricerca di una creatura metà uomo e metà pesce. La missione si inoltra in una zona dell’Amazzonia dove un affluente arriva in una laguna detta “nera”. Qui, gli scienziati cercano dei fossili, ma trovano un essere viventi e, spinti dal finanziatore, si trovano quasi a fare caccia grossa con la creatura. La dott.ssa Kay, promessa sposa del dott. Reed, nuota libera nella laguna (tipo vacanza al mare, in Amazzonia!!) affascinando la creatura con le sue evoluzioni in acqua. La creatura, anfibio dalle sembianze umanoidi, si fa notare e viene catturata buttando una polvere che dà un effetto soporifero nelle acque (in barba alle ricerche biologiche). La creatura riesce a liberarsi e comincia la caccia.
Amelio (nel suo libro “Il vizio del cinema”, Einaudi) cita “Quando la moglie va in vacanza”: la Monroe esce dal cinema, dopo aver visto “The Creature from the Black Lagoon” un po’ triste dicendo “faceva paura a vederlo, è vero, ma cercava un po’ di affetto”. A parte alcuni buchi evidenti dovuti alla poca conoscenza del posto, oltre al bagno nella laguna di Kay segnalo il suo abbigliamento balneare e gli innumerevoli vestiti. I due eroi non risultano molto giusti o positivi, inseguendo con fucili da sub la creatura, e non si può ignorare l’attrazione che il “mostro” prova nei confronti della studiosa Kay. Un film che ha fatto epoca.