PAYCHECK

di John Woo
con Ben Affleck, Uma Thurman

John Woo ha probabilmente visto nel futuro e ha capito che se avesse lavorato male ad un progetto ambizioso e biecamente commerciale, sfornando un film che pretende di essere mediocre, sarebbe giunto a qualcosa di molto oltre, qualcosa che non è intuibile secondo i parametri di una logica consequenziale.
Quindi ha imbustato una roba di poco conto e le majors han fatto il resto.
Questo è quello che voglio credere: rimane ben più probabile di un attacco di cecità durato il tempo delle riprese, visto che una puttanata simile non avrà seguito nemmeno in Francia (Woody come sempre insegna).
Abbiamo di Philip K.Dick -ave alla gloria e alla memoria- l’idea, peraltro quasi banalizzata e privata di tutto il suo fascino e la sua potenzialità, nel senso che il suo racconto non consiste nella quasi fuga di un coglione con una busta.
Del caro Woo appare una colomba nello scontro finale, per il resto del suo tocco notiamo solo la mancanza e la sua mano ci risulta confondibile con quella di un qualunque regista sbarbatello in pura sindrome action movie.
Di futuristico c’è l’intento dell’ambientazione, che procede a sviste, i taxi sì, le volanti della polizia no.
Di inguardabile c’è Ben Affleck (ci faremo mai l’abitudine?),che avendo imparato il combattimento col bastone in esperienza daredeviliane, qui ne fa il suo punto di forza, e chiamiamola tale visto che non conosce stanchezza alcuna.
Di notevole c’è Uma Thurman che offre un nuovo clichè della donna-dell-eroe:una bionda e matura la cui presenza lo affianca nell’amore e nel combattimento con quella complice e fragile forza che solo una compagna possiede.
Nemmeno per un attimo un tentativo di femme fatal, ma l’imporsi di una recitazione alta, da chiamarsi tale, complessa nella sua quotidiana naturalezza, decisamente superiore ad ogni velleità del film.
In altre parole Paytrap,la trappola che paghi: un autore di talento firma un’operazione di mercato che porta il titolo di un autore di culto, il volto di un belloccio single e famoso e quello di una delle più affermate attrici americane,ma nonostante ciò collassa in un blockbuster non riuscito e titanicamente affondato.
Perchè guardarlo?

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