Confidences trop intimes

L’ultimo film di Leconte, bellissimo.
Lei e’ nervosa. Sembra nascondere qualcosa. Lui le nasconde una verita’ che gli permette di diventare intimo senza motivo.

Una storia delicata, elegante, nello stile inconfondibile di P.Leconte.
La cinepresa balla un po’ troppo in alcune inquadrature che comunque restano esteticamente notevoli.

Questa volta non c’e’ Jean Rochefort, protagonista in molte sue regie, ma il sostituto lo ricorda parecchio= lampante nella danza assurda solitaria che ricorda quella del “Marito della parrucchiera”.

Sandrine Bonnaire ricorda Anna Galliena, una donna bella determinata fragile.

Che garbo, che delicatezza, che peccato perdersi un film cosi’.

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