Pietà per i Giusti [classici]
Tit. or. (Detective Story), 1951
Regia: William Wyler
Attori: Kirk Douglas, Eleanor Parker, William Bendix, Cathy O’donnell, Joseph Wiseman, Lee Grant, George Macready
Soggetto: Sidney Kingsley
Sceneggiatura: Robert Wyler, Philip Yordan
Fotografia: Lee Garmes
Musiche: Miklos Rozsa
Montaggio: Robert Swink
Prodotto: William Wyler (Paramount)
L’ispettore Jim McLeod (Kirk Douglas) rientra al 21° distretto con un ladro, incontra la moglie Mary a cui promette una cena, ma poi… si fa coinvolgere dagli arresti e dal caso Schneider: medico radiato dall’albo che pratica aborti abusivi e che ha deciso di costituirsi. Schneider è il male per McLeod ed ha intenzione di combatterlo e incastrarlo con una teste ed una donna in fin di vita all’ospedale. Il volto teso di Douglas è perfetto nella parte del protagonista che non riesce a venire a patti con nessuno, perché secondo lui il male si ripete e non si recupera. L’Avvocato di Schneider sostiene che il risentimento di McLoad sia dovuto al passato della moglie di questo… e qui la trama esplode e travolge tutti, perché il tenente vuole vederci chiaro sulle accuse ai suoi uomini, ma così fa saltar fuori una storia che McLeod non conosce. Wyler unisce a questo l’ispettore che vuole salvare il ladro portato da McLeod al distretto, perché gli ricorda il figlio morto in guerra, la ladruncola fuori dal mondo (l’ottima Lee Grant), Charlie lo scassinatore recidivo… ed il passato dei genitori di Jim McLeod.
Wyler gestisce al meglio il soggetto, lo spazio e gli attori in un film girato in gran parte all’interno del distretto, in una stanza dove i diversi criminali si confrontano con la realtà di altri, ma mai direttamente… anche i Detective lo fanno, tranne l’intransigente McLeod.
Douglas è perfetto nel volto rancoroso e iroso dell’ispettore, come straordinario è il volto tirato della Parker che viene rigato dalle lacrime e dal dolore del passatoche travolge il presente. Guardate il confronto tra Douglas e la Parker in tutti gli attimi di rifiuto e perdono, grande.
Wyler prende il soggetto di Kingsley e affronta temi forti per l’epoca (in periodo di codice Hays) con un ottimo gruppo di attori, non solo Douglas e la Parker, ma tutto il cast a partire dalla Grant, stipati in poco più di un’ora e mezza e pochi metri quadri.