L’eclisse
REGIA: Michelangelo Antonioni
ATTORI: Monica Vitti; Alain Delon; Lilla Brignone; Francisco Rabal
Italia Francia 1962
125’ Dramm
Il film è la celebrazione della figura di Monica Vitti, all’epoca delle riprese compagna del regista, in un bianco e nero di gran classe che ne esalta la fotografia quasi perfetta.
L’assenza è più significativa della presenza.
Mancanza di comprensione, di amore, di emozione, di vita.
E’ forte l’incapacità di comunicare i sentimenti, elemento tipico del cinema di Antonioni che qui sembra anticipare quella satira feroce che farà Luis Buñue dieci anni più tardi nel suo “Il fascino discreto della borghesia”.
Una borghesia romana volgare, tra cui brillano urlanti casalinghe prestate alla borsa in cerca di facili guadagni.
Un giovanissimo Alain Delon è l’agente di borsa sveglio, rampante e sciupafemmine che cerca di conquistare un irraggiungibile M.Vitti.
Un cinema coraggioso, alla ricerca della luce perfetta, che lascia ai paesaggi, alle “cose” il compito di narrare, di significare.