Respiro
di Emanuele Crialese con Grazia Valeria Golino Pietro Vincenzo Amato Pasquale Francesco Casisa
Grazia è una ragazza del sud libera, più libera delle sue conterranee. Vive con suo marito che difende lei e difende la tradizione, rappresentata dall’isola in cui vivono. Grazia è bella così com’è, anche se molti la credono “malata” per il suo strano modo di comportarsi. L’amore è il sentimento predominante: per la terra, per il mare, per i figli, per la moglie. L’amore della vita, dei colori, delle piccole cose che puoi trovare in una brulla ma bellissima isola di Lampedusa. I ragazzi vivono sospesi in una dimensione dove la tv, le playstation, le mode non esistono, anche se questo non significa che vivano in un “paese dei balocchi”. Non posso nascondere che questo film mi è piaciuto molto, sono davvero contento che un autore italiano abbia mantenuto le sue origini culturali realizzando un piccolo gioiello : la trasposizione filmica della storia è priva delle cadute pseudo poetiche tipiche di molti suoi connazionali. L’ uso ben calibrato dei dialoghi e un maggior spazio agli sguardi, ai colori, ai gesti, alle suggestioni di Lampedusa, che della storia è una dei protagonisti, danno un gustoso sapore alla pellicola. Bravi gli attori, indovinatissimi nella scelta dei personaggi che interpretano, e bravi anche quelli non professionisti, presi tra gli abitanti del posto.