OCEAN’S ELEVEN
Appena uscito di prigione il ladro Danny Ocean (George Clooney) progetta un colpo miliardario: si tratta di svaligiare il caveau dei tre casinò più grandi di Las Vegas e prelevare una cifra vicina ai 160 milioni di dollari. Per farlo gli serve la collaborazione di altri dieci uomini, ognuno provvisto di una particolare inclinazione criminale da tenere in serbo per una delle numerose branche dell’azzardosa rapina. Particolare da non sottovalutare: il proprietario dei tre casinò presi di mira dalla banda è l’uomo (Andy Garcia) che ha soffiato la moglie (Julia Roberts) al fascinoso Ocean.
Quando Soderbergh abbassa le ambizioni e lavora sui generi è la volta che azzecca il film. Gli era capitato con “Erin Brockovich” e gli ricapita con questa versione sgargiante e tirata a lucido di un vecchio (e mediocre) film (1960) di Lewis Milestone che schierava al completo il clan Sinatra, distribuito in Italia con il titolo “Colpo Grosso”. Non ci si aspetti nulla di trascendentale, ma questa implacabile macchina da soldi, che schiera un cast da delirio (oltre a Clooney, Garcia e la Roberts, trovano posto anche Brad Pitt, Don Cheadle, Matt Damon ed Elliot Gould), ottiene un risultato da non sottovalutare: riesce a far trascorrere in maniera assai piacevole due ore di un altrimenti sonnacchioso pomeriggio domenicale.
Molti i momenti di classe, dalle sequenze iniziali che introducono i personaggi principali fino ad arrivare a quelle che descrivono la realizzazione del colpo, ma quello che colpisce maggiormente è la disinvoltura e la scioltezza con cui l’intero cast si è calato nell’operazione (accettando anche una robusta decurtazione dei loro abituali compensi): Clooney è sempre un guascone impagabile, Brad Pitt recita finalmente senza smorfie e vezzi da Actor’s Studio, Garcia interpreta un vilain gelido e controllato sempre sul filo dell’autoparodia.
Soderbergh è anche il direttore della pregevole fotografia, anche se firma usando lo pseudonimo di Peter Andrews (come già in “Traffic”). Da notare che, durante l’incontro di boxe a Las Vegas, appaiono in mezzo al pubblico due dei protagonisti della vecchia versione, Angie Dickinson e Henry Silva.