OCEAN’S ELEVEN

D.: Steven Soderbergh
Cast: George Clooney, Matt Damon, Andy Garcia, Brad Pitt, Julia Roberts

Il 2001 sembra essere stato l’anno dei ladri e degli imbroglioni per il cinema americano. Dopo THE SCORE con Robert De Niro e Marlon Brando e BANDITS con Bruce Willis e Billy Bob Thornton, esce sugli schermi anche OCEAN’S ELEVEN (tradotto brutalmente in italiano con FATE IL VOSTRO GIOCO) di Steven Soderbergh, remake dell’ononima commedia di Lewis Milestone del 1960.

Con Clooney nel ruolo che fu di Frank Sinatra e Brad Pitt in quello di Dean Martin, il film certamente ne guadagna in bellezza e considerando anche la presenza del bel tenebroso Andy Garcia e del timidissimo Matt Damon, diventa una vera e propria convention di “bellocci”.

Ma un gran bel cast non basta per fare un gran bel film: considerando le risorse a disposizione di Soderbergh e le sue ottime capacità di regista (dimostrate già in TRAFFIC) ci si aspettava qualcosa di meglio.

Certo, la storia è divertente, non mancano battute esilaranti e scene d’azione, ma è scontata e soprattutto è carente di quella suspence necessaria a garantire l’attenzione ed il divertimento del pubblico.

Danny Ocean (George Clooney) esce di prigione dopo quattro lunghi anni, ma ha già in mente un colpo da 160 milioni di dollari: derubare tre dei maggiori casinò di Las Vegas che appartengono (guarda caso!) al malavitoso Terry Benedict (Andy Garcia), il nuovo fidanzato della sua ex-moglie (Julia Roberts).

Per farlo ha però bisogno di un team, che riesce a formare grazie all’aiuto dell’amico fidato Rusty (Brad Pitt). In poco più di una notte, i due riescono a radunare una vera e propria squadra di calcio: undici elementi mal assortiti, tutti con un passato di ladri, truffatori, pazzi e nevrotici.

Nonostante tutti i sistemi di sicurezza che proteggono il caveau del casinò, gli scagnozzi di Garcia (che in una delle scene finali sembra fare la parodia di Vincent Mancini nel PADRINO – PARTE III), esplosioni rocambolesche, black out e scazzottate… riusciranno gli “undici di Ocean” ad impossessarsi del denaro? E soprattutto riuscirà l’affascinante Danny a ricatturare il cuore della bella Tess?

Qualche sorpresa alla fine non manca, ma il film è come un regalo, che pur essendo incartato, lascia trasparire il suo contenuto… da evitare se cercate qualcosa di nuovo.

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