SESSO E POTERE
di B. Levinson
Non è certo un film classico o tradizionale.
La regia è spiazzante, con un po’ di sperimentazione nei movimenti di macchina (interessante e riuscita).
La sceneggiatura è molto complicata per l’uso continuo di canali di comunicazione quali Tv, giornali, cellulari … ma soprattutto per i dialoghi, velocissimi, serrati, davvero schizofrenici.
Attori bravi e invenzioni di fotografia.
Ridicola invece la parte di Woody Harrelson, degna di un film di serie B. Chissà …
L’effetto per lo spettatore (impossibilitato a cogliere tante informazioni in così poco tempo) è straniante: l’immedesimazione fatica a mantenersi tale e scatta invece una riflessione obbligata sui meccanismi svelati del un potere (corrotto). Si, lo so, son quelle cazzate da cronaca di giornale, ma magari è vero! Andate a vederlo