Cambio de sexo
Un festival cinematografico a tematica omosessuale mi sembrava un’iniziativa fortemente autoghettizzante.
Vedendo il film appare con forza come alla fine del 1900 la vita di un gay sia soprattutto sofferenza e scontro con una realtà ostile.
Almodovar ne ha dipinto gli aspetti più colorati, estrosi, spettacolari.
Certo non si può dimenticare come sia difficile per una psiche scontrarsi con una corporeità diversa.
Un film duro, a tratti didascalico, ben confezionato, con l’esordiente Victoria Abril (Kika) acerba e grintosa.
Come al solito dobbiamo ringraziare l’esistenza dei “festival” di tutti i generi per vedere opere invisibili nella grande distribuzione.