The Jackal
The jackal è un film che non dice nulla di nuovo. Interessante, ben costruito, ricco di colpi di scena. Ma sono i colpi di scena classici, ormai divenuti canonici nel thriller made in usa alla Harrison Ford che combatte i cattivi. Ci sono i terroristi buoni, quelli cattivi, i russi che si alleano agli americani per risolvere un caso internazionale anche se ovviamente saranno gli americani a risolverlo in via definitiva, c’è un capo della polizia buono che alla fine lascia libero l’amico terrorista in un happy end che dopo Casablanca sarebbe meglio non fare più
Diciamo che tutto si basa su attori notevoli: lo straordinario Bruce Willis nella insolita parte del cattivo senza cuore, così cattivo da far (volutamente) sorridere; un Richard Gere che interpreta come al solito se stesso , e bisogna ammettere che è una parte che gli riesce bene; uno straordinario (come sempre) Sidney Poitiers, che domina tutti soltanto con la sua presenza e che continua ad avere un fascino straordinario nonostante gli anni di carriera alle spalle.
Un film di cassetta che sul grande schermo non può che guadagnarci, da vedere se non c’è altro, o per passare due ore divertendosi. Diciamo che perderlo non è così grave.