Donnie Brasco
Al Pacino e Johnny Depp: un’americanata terribile.
E invece no: un film molto bello, umanamente sensibile ai contrasti e alle contraddizioni della morale contemporanea, impregnata d’individualismo e abbandonata alle leggi d’un razionalismo freddo e opportunista.
Privo d’ogni facile manicheismo, non presenta ne’ l’esaltazione dell’eroe ne’ del perdente.
Il regista di quattro matrimoni e un funerale cambia nettamente genere e ci regala l’ennesima storia sulla mafia senza farci rimpiangere le diecimila lire.