INTIMACY

Qual è la posta massima che si può mettere in gioco per un amore? E”
l”amore un bene così grande da esigere la rinuncia totale? La risposta di
Claire (Kerry Fox) è negativa. Patrice Chereau, con questo film di
pregiata fattura sembra voler gridare che l”amore è la tomba
dell”immaginazione, della fantasia, perchè è sguardo spalancato sulla
verità dell”altro, è lente d”ingrandimento. Jay (Mark Rylance) decide di
infrangere le regole del gioco amoroso che ogni mercoledì pomeriggio
incatena lui e Claire al polveroso pavimento di uno scantinato ed entra
intrusivamente nella vita della propria amante. Violazione che conduce
inesorabilmente alla fine dell”amore. Jay chiede verità, non si
accontenta dell”illusione, dell”approssimazione. L”amore che comincia a
nutrire verso la donna vuole precisione, ne pretende il possesso totale.
Ma uno sguardo che per abbracciare tutto l”orizzonte abbatte le montagne
non sarà mai uno sguardo felice. Jay scopre che alle spalle di Claire,
aspirante attrice, cӏ una scenografia desolante. Un mondo che nemmeno la
sua offerta di salvezza potrà cancellare. E” felice chi immagina, non chi
ama. E” felice chi non chiede parole chiarificanti, ma riconosce la
risposta alle proprie preghiere nell”immaginifico silenzio dei gesti,
nello scultoreo chiaroscuro di due corpi nudi, nell”imperfetta intimità
di due vite che si fondono per un solo pomeriggio alla settimana.

Caterina Tonon