Idiots

Premessa:
non sono un nemico di Von Trier.
Mi sono emozionato molto per “Le onde del destino”, adoro “The Kingdom”, “Festen” del suo amico
Chi è un idiota?
E’ un uomo libero.
Se lo è per scelta.
“Gli idioti nel passato non potevano sopravvivere perché il modo di vivere non lo permetteva.
Oggi ciò è possibile, quindi l’idiota è l’uomo del futuro.”
Questa è la provocazione.
Sono un gruppo di “fighetti” che vagabondano da una parte all’altra con l’intento di recitare alla perfezione il ruolo di “idiota”.
Una meta/recitazione, una finzione nella finzione.
Roba per palati fini.
Ma qualcosa non funziona.
E’ nella esaltazione che i toni sono sproporzionati.
A cosa può portare comportarsi da idiota, al modo del fanciullo di Rousseau, in un mondo brutto e cattivo?
Uno spunto interessante, con dei bei momenti, ma troppo freddo, poco ironico, manicheo.
“The Kingdom” aveva tutte quelle cose in più.

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