Before Night Falls
Di Shnabel, con Javier Baldem, Johnny Deep
La vita di Reinaldo Arenas, poeta omosessuale e dissidente sotto Castro, è un’odissea artistica, sessuale e politica. La curiosità per la vita e la bellezza lo spinge a provare qualsiasi esperienza con interesse e gioia. Dalla gioventù spensierata alla scoperta del sesso, dall’implacabile necessità di scrivere all’edonismo di Havana, dalle persecuzioni all’esilio, dalla solitudine alla malattia, Arenas dimostra di essere un uomo libero. Anche dietro le sbarre. Libero e in cerca della libertà, in nome della quale, sopporta miseria, censura, umiliazione, prigione, deportazione e morte. Potrebbe essere il Marchese di Sade cubano. Entrambi sostengono gli ideali della rivoluzione finché non percepiscono l’inesorabile e violento crollo dell’utopia. Entrambi non rinunciano a scrivere neppure in prigione. Ma Arenas potrebbe anche essere un po’ Jean Genet, un po’ Pablo Neruda, un po’ Primo Levi. Racchiude in sé lotta, felicità orgoglio, … Perfino dal mondo tetro ed ostile di un campo di concentramento e dal carcere più duro di Cuba, dove divide la cella con i peggiori delinquenti, Arenas riesce a rivendicare il coraggio di sopravvivere. Diventa lo scrivano ufficiale e si procura abbastanza carta per un nuovo libro, che da voce alla sua visione inesorabile del mondo. Forse solo l’espatrio smorza il suo carattere combattivo.
A New York, i colori di Cuba scompaiono dietro un grigio tetro e indifferente. Bardem, che è riuscito a creare un ritratto unico e onesto del poeta, supera se stesso quando, durante un’ intervista ad Arenas, ne cattura contemporaneamente la voglia di vivere, l’umorismo e la rabbia. Forse c’è anche un tocco di rancore, ma non il senso della sconfitta né quello della fine. Soltanto nel 1990, Arenas si uccide, ma solo per salvaguardare un po’ di dignità alla fine di una malattia che lo sta rendendo irriconoscibile a se stesso.
Before Night Falls è uno spregiudicato diario politico, un testimonianza della brutale persecuzione subita dai dissidenti durante il regime dittatoriale, ma anche un intimo diario personale, una seducente esplorazione della passione erotica e creativa di un uomo. Così come Basquiat, questo film svela il passato da pittore del regista. E’ un ritratto di colori, suoni e movimenti: la spiaggia, il mare, la natura sontuosa e sensuale della campagna, i colori del folklore e delle danze, la neve, … Schnabel forgia un vocabolario cinematografico unico. Crea una visione poetica della lotta tra individuo e società, ma senza dimenticare la tragedia e il dramma della verità. Raggiunge un perfetto bilancio tra finzione e realtà.
Un ritratto ellittico ed impressionista dell’ autobiografia dell’ artista, con richiami ad altre opere, che si alternano a ricreazioni di eventi politici e a riprese d’archivio originali. Molti degli episodi storici e personali del libro sono omessi per sviluppare invece certe scene quasi magiche che trasformano l’esperienza in arte, come la misera fuga dell’ex amante in mongolfiera. Un film seducente, Before Night Falls fa testimonianza al tormento di un uomo incapace di essere altro che se stesso. La pellicola danza alle parole del poeta con tinte e note sensuali. È un capolavoro di emozioni e immagini, intenso e straziante.