Per incanto o per delizia – Woman on Top
Di Fina Torres
con Penelope Cruz, Maurilio Benício, Harold Perrineau Jr, Mark Feuerstein
A Bahia, nel nord est del Brasile, il ristorante di Toninho (Maurilio Benício), è diventato famoso per via di sua moglie Isabella (Penelope Cruz), che ha un tocco magico in cucina e che prepara piatti succulenti e stuzzicanti. Lui invece ha un tocco magico con le donne, soprattutto grazie alla sua voce dolce e passionale e alle sue canzoni romantiche. Purtroppo Isabella soffre di una terribile forma di mal di moto, che la spinge a prendere il controllo di qualsiasi situazione che comporti movimento, dalla danza al sesso. Frustrato dal costante dominio della moglie, Toninho riscatta il suo orgoglio maschile tra le cosce di una giovane vicina. Tradita, Isabella decide di dare un taglio drastico alla vita e abbandona il sole e il calore del Brasile per la pioggia e il freddo di San Francisco. Ritrovato l’amato amico d’infanzia, ora chiamato Monica (Harold Perrineau Jr), Isabella cerca invano fortuna nei prestigiosi ristoranti della città. Finalmente, l’incontro con un giovane produttore la travolge in un vortice di successo, che la rende star televisiva nel giro di una notte. Ma il passato la perseguita quando il marito bussa alla porta elemosinando perdono.
Il film è tutto basato sulla bellezza della Cruz: la cinepresa la corteggia con movimenti e inquadrature provocanti e appetitose, soffermandosi sui capelli morbidi, le labbra carnose e le scollature osé. Isabella è una femminista per caso più che per principio. Inconsapevolmente, rivendica il diritto delle donne di decidere le regole del gioco, diventando la protagonista della propria vita e decidendo di non compromettere né la sua morale e né la sua integrità professionale. Eppure, il film non è un grido di vendetta politico o sociale. Anzi pare più una cattiva telenovela sudamericana con tanto di riti pagani e gelosie tra pretendenti innamorati; dove alla fine, la brava moglie torna dal marito che quasi per magia è stato trasformato da macho insensibile e indifferente ad attento e romantico corteggiatore.
Questo film ci ripropone il tema eros-cibo di Chocolat, insaporito con gli stessi ingredienti, ma sostituendo la cioccolata con il peperoncino, la vecchietta con il travestito e lo zingaro con il cantante. Ci sono sapori, odori e colori in abbondanza. Il ritmo e la poesia della cultura brasiliana sono ritratti con splendore luminoso nei balli e nella colonna sonora sensuale ma senza la scintilla che accende il fuoco latino e la passione per la vita. Come film infuocato dall’arte e dalla magia del cibo e dell’amore, non fa neanche venire la fame. Come commedia leggera, raramente strappa un sorriso. Insomma, nonostante la grande quantità di spezie, Per incanto o per delizia, risulta un piatto abbastanza insipido.