La fête des mères (La festa della mamma)
Chris Vander Stappen
Belgio, 1998, 16′, col., 35mm
Sceneggiatura: Chris Vander Stappen
Fotografia: Michel Hossiaux
Scenografia: Florence Vercheval, Eugénie Collet
Montaggio: France Duez
Musica: Frédéric Vercheval
Suono: Ricardo Castro, Frank Struys
Interpreti: Marie Bunuel, Hélène Vincent
Produzione: Banana Films (Bruxelles – Belgio)
Distribuzione: Banana Films (Bruxelles – Belgio)
Qual è il momento migliore per rivelare alla propria madre di essere
omosessuale? Ovviamente la festa della mamma. E il luogo migliore? Una
clinica di bellezza. Il cortometraggio di Chris Vander Stappen descrive con
ironia e leggerezza il momento, molto difficile, per Sacha, la protagonista,
di dire a sua madre che ama una donna e che vuole andare a vivere con lei.
La regista aveva già affrontato l’accettazione del “diverso” con i toni
della favola e dell’ironia nella sceneggiatura del lungometraggio Ma vie en
rose: la scoperta da parte di un bambino del proprio lato femminile e le
conseguenti reazioni di parenti ed amici.
In La fête des mères prevale l’aspetto della commedia: le prove di
Sacha in ascensore, i vari tentativi falliti e infine la rivelazione mentre la
madre è sotto un getto di acqua gelida. L’epilogo divertente è in una vasca
di fanghi dove Sacha scopre un aspetto sconosciuto della madre. I titoli
di coda dedicati alle papere sono molto spiritosi.
Chris Vander Stappen
Dopo una lunga carriera nel campo pubblicitario si è dedicata al cinema
come sceneggiatrice (Ma vie en rose del 1997). Il suo primo
cortometraggio La fête des mères ha vinto numerosi premi tra cui il Premio al giovane
talento francofono e il Premio del pubblico del Festival di Bruxelles,
il Premio del pubblico e la Menzione speciale dell’associazione
Beaumarchais al Festival International de Films de Femmes de Créteil. Attualmente
sta lavorando a diverse sceneggiature per la televisione e il cinema.