PIZZA, BIRRA, FASO
di Adrian Caetano e Bruno Stagnaro (Argentina, 1998, 35mm, 80′)
Il cinema argentino si sta evolvendo. Lo ha dimostrato quest’anno con Moebius, realizzato e prodotto in
ambiente universitario (e i cui autori sono presenti anche qui nel concorso cortometraggi), e continua a
dimostrarlo con questo film, forse un pò troppo lento ma interessante perchè propone in forma di thriller una
serie di problematiche legate alla disoccupazione e ad un malessere continuamente crescente che colpisce
l’Argentina e in generale i paesi del Sudamerica. Temi sociali, quindi – ormai non si tratta più di una gran
novità, anzi… – ma temi sociali trattati nella maniera giusta, nascosti dietro ad un film ben costruito, che non
denuncia apertamente, non esagera, non propone degli inutili moralismi, ma molto più semplicemente mette in
scena dei fatti, innegabili nella loro realtà, su cui ognuno è libero di riflettere come crede. E ancora una volta,
noi che di temi sociali al cinema ne abbiamo fin sopra le orecchie, ci troviamo a dover imparare da tutti,
persino da cinematografie tradizionalmente ritenute inferiori alla nostra. Ma il problema è: saremo davvero
capaci di imparare?