Golden Threads

di Lucy Winer – Karen Eaton
Usa 1998
Sezione documentari
VHS, colore, 56’42”
A rapidi sprazzi viene tracciata la vita dell’attivista lesbica Christine Burton, che a 93 anni dirige la rete di servizi ed aiuti per lesbiche anziane che da il titolo al video. La vita della Burton, immersa nel lavoro e anche reclusa per 10 anni in una clinica psicoterapeutica, avrebbe potuto essere raccontata con enorme tristezza. Ma uno degli obiettivi dichiarati delle registe era quello di raccontare l’esuberanza e l’energia, la saggezza e l’introspezione che sconvolgono l’idea di passività che normalmente abbiamo delle donne anziane. Il documentario è infatti un ironico resoconto di desideri delle lesbiche anziane dell’associazione e del rapporto intergenerazionale che si crea con la troupe. La malattia della Burton, che casualmente la colpì proprio alla fine della lavorazione del film, ha portato alla decisione di raccontarne anche la rinascita, il ritorno alla vita che trascina la spettatrice in un turbine di sentimenti e commozione. Nel finale la Burton felice, seppure sulla sedia a rotelle, al decimo anniversario dell’associazione Golden Threads, da la speranza alle lesbiche di poter vivere una vecchiaia ugualmente intensa. Il film ha meritatamente vinto il premio del pubblico, quantomeno per essere un documento rarissimo su una nicchia sociale tanto ricca in sentimenti ed idee, quanto dimenticata, ma soprattutto per l’intensità con cui lo fa.
“Quando una di noi muore, brucia una biblioteca”, Christine Burton.

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