La Dea Ferita (Vandana Sheba)
Di Verner Weick
Svizzera, 1999
Video, 60’, colore
La Grande Dea Madre ha combattuto e ha vinto per gli uomini e, forse per questo, la tradizione indiana vuole che essa venga abbandonata a se stessa nelle acque di un fiume. Durante il rito della distruzione della Dea, le donne piangono: stanno perdendo anche il poco potere che la società gli concede.
Il video sottolinea in maniera obbiettiva la correlazione fra la condizione femminile e la attuale situazione ambientale globale e indiana in particolare. Mentre le donne combattono per i piccoli e necessari frutti quotidiani della Terra, i globalizzatori dominanti del mondo trasformano in “brevetti” le piante ed i diritti umani, portando di fatto intere popolazioni alla fame.
Werner Weick, regista esperto nella opere bibliografiche, tratteggia la situazione indiana attraverso il pensiero di Vandana Sheba; trattando con rara chiarezza i fondamenti dell’eco-femminismo il video ci racconta, attraverso una lunga intervista, uno dei personaggi più importanti del movimento ambientalista mondiale.
Unico neo, la presenza di Beppe Rovera in qualità di presentatore nell’incontro-dibattito che ha seguito il film.
Probabilmente impossibilitato a capire parte del contenuto del video, di fronte ad un pubblico attonito, ha sostenuto che Vandana Sheba è divorziata perché usa tutto il suo tempo per l’attivismo politico, e sarebbe quindi una donna sola. Il regista ha fatto notare che con Sheva, attualmente, lavorano corca 10.000 donne in tutta l’Asia.